Personale
Direttore :
Dott. Angelo Storti
Dirigenti Medici:
Dott. Luca Arcopinto
Dott. Felice Alvino
Dott. Vincenzo Bancone
Dott. Gaetano Bernardi
Dott. Angelo Buglione
Dott.ssa Nicoletta Elvira Caccavale
Dott.ssa Mariangela Capalbo
Dott.ssa Antonella Capuano
Dott.ssa Mariarosaria Cuomo
Dott. Pio Della Monica
Dott. Domenico Gammaldi
Dott. Giovanni Gargiulo
Dott. Francesco Golia
Dott.ssa Giovanna Grasso
Dott. Domenico Maio
Dott.ssa Rosa Malfi
Dott.ssa Maria Marra
Dott.ssa Maria Giustina Massa
Dott.ssa Elena Pepe
Dott. Luciano Perrotti
Dott. Alfonso Pagliuca
Dott. Domenico Rubino
Dott. Gaetano Rusciano
Dott. Clemente Stefanile
Dott. Andrea Torretta
Dott.ssa Silvia Tripepi
Dott.ssa Paola Vasta
Dott. Raul Vincenti
Responsabile Terapia Iperbarica:
Dott.ssa Grazia Gambardella
Coordinatore Infermieristico:
Dott. Modestino Matarazzo
Sede
Città Ospedaliera - Contrada Amoretta
Piano terzo - Settore B
Attività
In Terapia Intensiva vengono ricoverati pazienti che hanno bisogno di supporto delle funzioni vitali dopo patologie che vanno dal politrauma, arresto cardiaco o respiratorio, coma di varia natura. Questi pazienti necessitano di supporti meccanici quali la ventilazione artificiale per vivere e della monitorizzazione 24 ore su 24 per poter rendere stabile una situazione che altrimenti potrebbe portare a morte. In Rianimazione è possibile che si verifichino morti encefaliche ed esiste quindi la possibilità di poter effettuare dei prelievi di organi. La Terapia Intensiva riceve pazienti che hanno bisogno di un attento monitoraggio soprattutto su pazienti che devono superare una fase instabile e riceve soprattutto pazienti provenienti dalla Sala operatoria ad alto rischio chirurgico ed anestesiologico. La Terapia Iperbarica tratta tutti i pazienti che trovano beneficio dalla somministrazione di ossigeno ad alte pressioni: cura di piaghe infette, ustioni, ulcere vasculopatiche ediabetiche, osteomieliti, intossicazioni da monossido di carbonio, lesioni da schiacciamento, consolidamento di fratture, ipoacusie acute.
Comitato Aziendale Donazioni Organi
Che cos'è un trapianto
la sostituzione di un organo o tessuto malato con uno che funziona adeguatamente. E' una tecnica medica già sperimentata che dà ottimi risultati per i riceventi, però necessita esclusivamente dell'esistenza di donatori.
Chi necessita di un trapianto
Persone ammalate che soffrono di un danno irreversibile in uno dei loro organi non curabile con alcun tipo di trattamento medico. Queste persone necessitano di un trapianto per continuare a vivere. Il trapianto apre la porta alla speranza perché spesso rappresenta l'unica soluzione per evitare la morte o per dare una migliore qualità di vita. Per migliaia di persone in Italia questa porta rimane chiusa, tu puoi aiutarli. Vai alla tua ASL e dichiara la tua volontà per la donazione.
Qual è il processo della donazione- trapianto In Italia la donazione e il trapianto sono regolate da leggi che garantiscono sia l'atto della donazione che l'accesso al trapianto.
In ospedali accreditati opera, secondo legge, una Commissione preposta all'osservazione della morte cerebra!e, condizione indispensabile per i! prelievo di organi.
Per maggiori informazioni rivolgersi all'Ufficio coordinatore locale dott.ssa Elena Pepe, oppure al Numero Verde 800.20.20.23 istituito dalla Regione Campania attivo dal (LUN al VEN ore 10-16)
Numeri Telefonici
Direttore: 0825.203324
Coordinatore infermieristico: 0825.203385
Terapia Iperbarica: 0825.203934
Coordinatore Infermieristico: 0825.203932
Fax: 0825.203324
Orari
Visite Anestesiologiche:
- Previa prenotazione al CUP
- Invece in orario diurno e senza prenotazione,
lunedì-venerdì 8.00-14.00 martedì 14.00-20.00 si eseguono visite anestesiologiche preoperatorie per interni ed esterni, per preparazione a indagini strumentali che richiedono la presenza dell'anestesista-rianimatore e per preparazione ad indagini che prevedono l'uso di mezzo di contrasto.
Accesso al pubblico:
Tutti i giorni dalle 15.30 alle 17.00
Una sola persona di famiglia, debitamente vestita con camice, calzari e cappellino, può vedere l'ammalato in rianimazione e terapia intensiva.
Gli altri parenti riceveranno il bollettino medico in una saletta e potranno vedere l'ammalato da un monitor, collegato ad un circuito interno di telecamere.
Dalle 19.00 alle 20.00
I familiari potranno ascoltare il bollettino medico e vedere il proprio congiunto solo con il sistema di telecamere interno.