Liste d'attesa

 

Responsabile: Dott. Vincenzo Castaldo
Contatti :
Tel:  0825/203211
e-mail: dmp.moscati@aornmoscati.it
dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 12.00

I Tempi e le Liste di Attesa rappresentano un fenomeno percepito dai cittadini e dai pazienti come una forte criticità dei moderni sistemi sanitari, in quanto compromettono l'accessibilità e la fruibilità delle prestazioni da erogare. Anche in Italia tale problematica è particolarmente sentita, tanto da suscitare al riguardo il continuo interesse del legislatore, fino ad ottenere il riconoscimento di elemento costitutivo o "componente strutturale dei livelli essenziali di assistenza", in quanto in grado di influenzare con buona probabilità il risultato clinico delle prestazioni sanitarie o la condizione di vita sociale dei cittadini.

Infatti il tempo di erogazione costituisce una delle caratteristiche fondanti dei livelli essenziali di assistenza perché la prestazione oltre ad essere appropriata dal punto di vista clinico ed organizzativo deve essere erogata al tempo "giusto". I numerosi interventi normativi hanno avuto come obiettivo quello di garantire, mediante tempi d'accesso alle prestazioni sanitarie certi e adeguati ai problemi clinici presentati, il rispetto di fondamentali diritti alla persona, quali la tutela della salute e l'eguaglianza nell'erogazione delle prestazioni sanitarie. La lunghezza, in alcuni casi eccessiva, delle liste di attesa rappresenta, per un sistema sanitario, un evento fortemente critico, in quanto può limitarne la garanzia d'equità d'accesso e la fruizione dei livelli essenziali ed uniformi di assistenza, nonchéridurre la qualità percepita.

Le specificità e le complessità che riguardano i tempi di attesa sono molteplici, esse investono principalmente il bene oggetto implicito della richiesta, cioè la tutela della salute.
L'abbattimento dei tempi di attesa per le prestazioni sanitarie è uno degli obiettivi prioritari del SSN e l'erogazione dei servizi entro tempi appropriati, rispetto alla patologia e alle necessità di cura, rappresenta una componente strutturale dei LEA (Livelli Essenziali di Assistenza).
Le classi di priorità sono uno strumento usato dal medico di Medicina Generale (medico di famiglia) nella prescrizione di una richiesta di esame e/o visita o ricovero. Vengono utilizzate dal medico per indicare la tempistica richiesta per l'erogazione di una data prestazione sanitaria, servono, quindi, a differenziare il tempo di accesso regolandolo sulla base di diversi elementi, rischio per la salute, potenziali complicanze, malattie intercorrenti, condizioni generali del soggetto, sofferenza e/o dolore più o meno forte ecc.

Questo sistema di valutazione sui tempi nei quali erogare una prestazione è disciplinato dalla normativa ed adottato da tutti i medici di M.G. ed è applicato anche nell'A.O. "S.G. Moscati". Pertanto secondo le classi di priorità vengono visti e sottoposti a visita ed esami di
diagnostica strumentale quei pazienti/utenti con problemi più seri e non differibili nel tempo. È pur vero, però, che la domanda di salute da parte dei cittadini è sempre maggiore e più complessa e la risposta ad una legittima domanda di salute va organizzata in funzione delle risorse disponibili nel rispetto, si, del principio fondamentale di tutelare tutti garantendo, al contempo, l'accesso equo alle prestazioni in base al reale bisogno di salute ma con un occhio attento ad evitare esami ripetuti, inappropriati o addirittura prenotati e non disdetti.

Va, inoltre, precisato che, nel rispetto dei dettati legislativi, in tema di linee di programmazione, si prevede, per definizione, che le AA.SS.LL. territoriali debbano erogare prestazioni di I° livello ed assicurare, al contempo, programmi di screening e prevenzione così come, di riflesso, le AA.OO., AA.OO.UU.PP. ed IRCCS debbano in un principio di razionalizzazione ed in un sistema iso-risorse, di appropriatezza clinico-gestionale, erogare, prevalentemente, in regime di acuzie e per prestazioni che richiedano un elevato standard tecnologico, quindi leggasi per prestazioni di II e III livello.    
 

Il Piano Nazionale Gestione Liste di Attesa 2019/2021 (PNGLA) ha confermato l’obbligo di indicare per TUTTE le prescrizioni il quesito diagnostico, la tipologia di accesso e, per le prestazioni di primo accesso la classe di priorità; ha previsto, inoltre, che le prestazioni successive al primo accesso, che costituiscono il follow up di pazienti presi incarico, siano prescritte e prenotate dal professionista che ha preso in carico il malato in agende differenziate.

Il termine Primo accesso indica che la prestazione richiesta si riferisce ad un primo accesso al sistema (prima visita o primo esame di diagnostica strumentale, visita o prestazione di approfondimento erogati da specialista diverso dal primo osservatore e inoltre, nel caso di un paziente cronico, si considera primo accesso la visita o l’esame strumentale necessari in seguito ad un peggioramento del quadro clinico). Il termine
Accesso successivo indica altra tipologia di accesso (visita o prestazione di approfondimento per pazienti presi in carico dal primo specialista, controllo, follow up).

Il termine Classe di Priorità indica, tramite una lettera (U/B/D/P), il grado di urgenza della prestazione prescritta. La scelta della classe è effettuata dal medico curante sulla base del quesito diagnostico seguendo le linee guida emanate dal Ministero della Salute.

  • U (Urgente) da eseguire nel più breve tempo possibile e, comunque, entro 72 ore;
  • B (Breve) da eseguire entro 10 giorni;
  • D (Differibile) da eseguire entro 30 giorni per le visite o 60 giorni per gli accertamenti diagnostici;
  • P (Programmata) da eseguire entro 120 giorni

Qualora l’utente non accetti la prima data utile, nel rispetto della sua libera scelta, verrà prenotato nella struttura di suo gradimento, sempre nel primo giorno utile, ma rinunciando alla garanzia dei tempi massimi prevista dalla classe di priorità assegnata.

Altro elemento importante da sottolineare è che viene garantita la prestazione non lo specifico professionista a cui si può accedere in regime libero professionale intramoenia.

L’utente qualora decida di non presentarsi all'appuntamento ha altresì il dovere di darne comunicazione.

La richiesta di disdetta deve avvenire almeno, e non oltre, due giorni (48 ore) prima della data stabilita per l’esecuzione della visita o della prestazione.

Se la prescrizione è effettuata su ricetta rossa, il personale adibito alle prenotazioni CUP deve registrare la classe di priorità biffata dal prescrittore.

Se la prescrizione è effettuata su ricetta elettronica, la classe di priorità viene acquisita in automatico dal

sistema.

Per le prestazioni di ricovero, le classi di priorità sono le seguenti:
 

A Ricovero entro 30 giorni per i casi clinici che potenzialmente possono aggravarsi rapidamente al punto da diventare emergenti, o comunque da recare grave pregiudizio alla prognosi.

B Ricovero entro 60 giorni per i casi clinici che presentano intenso dolore, o gravi disfunzioni, o grave disabilità ma che non manifestano la tendenza ad aggravarsi rapidamente al punto di diventare emergenti né possono per l’attesa ricevere grave pregiudizio alla prognosi.

C Ricovero entro 180 giorni per i casi clinici che presentano minimo dolore, disfunzione o disabilità, e non manifestano tendenza ad aggravarsi né possono per l’attesa ricevere grave pregiudizio alla prognosi.

D Ricovero senza attesa massima definita per i casi clinici che non causano alcun dolore, disfunzione o disabilità. Questi casi devono comunque essere effettuati almeno entro 12 mesi.

MODALITÀ DI PRENOTAZIONE

Per prenotare le prestazioni di specialistica ambulatoriale (visite, esami strumentali, PACC) è indispensabile l'impegnativa del Medico di Medicina Generale.

La prescrizione deve contenere l’eventuale codice di esenzione dal ticket, l’indicazione della classe di priorità segnalata dal medico prescrittore, in base alla valutazione dello stato di salute del paziente ed il relativo quesito diagnostico.

 COME SI PUÒ PRENOTARE

  • Presso gli sportelli del CUP-Ticket dell’AORN San Giuseppe Moscati di Avellino, ubicati al piano terra, settore A, della Città ospedaliera, aperti dal lunedì al sabato dalle ore 08:00 alle ore 12:00 e il lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore dalle 15:00 alle ore 17:00
  • Presso gli sportelli del CUP-Ticket dell’AORN San Giuseppe Moscati, ubicati al piano terra del plesso ospedaliero Landolfi di Solofra (Av), aperti dal lunedì al venerdì, dalle ore 08:00 alle ore 12:30

L'orario di chiusura non esclude gli utenti già in possesso del numero di prenotazione.

  • Telefonicamente, contattando il Call Center al numero 0825.203905, attivo dal lunedì al venerdì, dalle ore 08:00 alle 12:30 e il martedì e il giovedì anche dalle ore 14:30 alle ore 16:30.
  • ON-LINE, accedendo al sito Sinfonia della Regione Campania  https://sinfonia.regione.campania.it/preview/cup, cliccando sulla voce Cup Unico Regionale. Il servizio offre inoltre a tutti i cittadini campani la possibilità di:
    • Confermare i pre-appuntamenti per le seconde visite e pagare il ticket con carta di credito
    • Disdire un appuntamento
    • Prenotare, confermare e pagare on-line anche per conto dei propri familiari
  • Recandosi semplicemente nella farmacia più vicina. Contestualmente sarà possibile effettuare il pagamento del ticket e ottenere la ricevuta di pagamento.

Si accede alla prenotazione, senza ricetta, solo per le prestazioni a completo carico dell'assistito

L’organizzazione centralizzata del servizio consente una gestione integrata delle informazioni, che permette a tutti gli operatori di avere accesso in tempo reale alle disponibilità dei singoli servizi e/o ambulatori, potendo prenotare la prestazione richiesta in una qualsiasi delle strutture della Regione dove la stessa sia erogata.

L’operatore addetto alla prenotazione accoglie la domanda dell’utente, ricerca e offre la prima la disponibilità utile sulla base della classe di priorità assegnata dal Medico prescrittore e dell’ambito territoriale di garanzia (stabilito dalle Aziende Territoriali), quindi esegue la prenotazione presso il presidio dove sarà effettuata la prestazione.

GUIDA ALLA LETTURA DEI DATI

Valore medio/mediano dei tempi di attesa per l’accesso alle prestazioni. Il valore medio dei tempi di attesa registrati in un dato intervallo temporale è calcolato come somma di tutti i valori diviso il numero dei valori stessi, laddove il valore mediano è quel valore al di sotto del quale cade la metà dei valori campionari.

Monitoraggio ex ante. Rilevazione (prospettica) in un determinato giorno/periodo indice della differenza tra la data assegnata per l’erogazione e la data di contatto/prenotazione. Il monitoraggio dei tempi di attesa delle prestazioni ambulatoriali, in modalità ex ante, si basa su una rilevazione dei dati sui tempi di attesa per le prestazioni ambulatoriali indicate al paragrafo 3.1 del PNGLA 2019 - 2021. L’elenco potrà essere periodicamente aggiornato. Sono tenute alla rilevazione tutte le strutture pubbliche e private accreditate che erogano prestazioni per conto e a carico del SSN indicate nei Programmi attuativi aziendali. Il monitoraggio ex ante si effettua solo per le prestazioni in primo accesso. Oggetto di monitoraggio dei tempi di attesa saranno innanzitutto le prestazioni nelle classi di priorità B e D E P.

Percentuale di garanzia. Esprime il rapporto tra il numero delle prenotazioni garantite entro i tempi per ogni classe di priorità e per ogni prestazione, rispetto al numero di prenotazioni per ogni classe e per ogni prestazione, determinandone, quindi, la percentuale di copertura.

Ambito di garanzia. Rappresenta, per le prestazioni di primo accesso, l’ambito territoriale di garanzia nel rispetto del principio di prossimità e raggiungibilità, al fine di consentire alle Aziende di quantificare l’offerta necessaria a garantire i tempi massimi di attesa. Qualora la prestazione non venga erogata (es. non presente per l’alta specializzazione o per la riorganizzazione delle reti cliniche) nell’ambito territoriale di garanzia, viene messo in atto il meccanismo di garanzia di accesso per il cittadino (percorsi di tutela).

Percorso di tutela. Deve essere attivato dalle regioni e prevede dei percorsi di accesso alternativi alle prestazioni specialistiche nel caso in cui al cittadino non possa essere assicurata la prestazione entro i limiti previsti dalla Regione

 

 

 

 

 

 

 

Monitoraggio ex Ante

 

Monitoraggio attività di ricovero

 

 


In allegato la normativa di riferimento

  1. Modifica ed Integrazione del D.C.A. n 52 del 4.7.2019 (D.C.A. 23-2020)
  2. Piano Regionale di Governo delle Liste di Attesa 2019-2021 (D.C.A. n 52-2019)
  3. Piano Nazionale di Governo delle Liste di Attesa per il triennio 2019-2021


Link utili di riferimento

  1. Liste di attesa - Regione Campania
  2. CUP Regionale
  3. Piano Attuativo Aziendale per il Governo delle liste d'attesa - Delibera n.328-2024 del 04/04/2024